Sandra Mondaini – Arte
Siamo di quella generazione in cui l’attore sapeva di entrare nelle case senza suonare il campanello, e quindi ci entrava con la cravatta e con garbo.
Siamo di quella generazione in cui l’attore sapeva di entrare nelle case senza suonare il campanello, e quindi ci entrava con la cravatta e con garbo.
È il tramonto del ceco, la melodia del sordo, il dolce sussurro certo del muto, è tutto foderato di niente, è solo vita.
L’artista moderno che viene definito come tale, ora, spesso, da un giorno all’altro, cambia valore sul mercato, fino a sprofondare al minimo consentibile e ad avere valore paragonabile e nullo quanto un qualsiasi fiore selvatico… un tulipano; l’artista di tre o quattro secoli orsono che veniva definito come tale, allora, sperava che da un giorno all’altro, cambiasse, il suo valore sul mercato, fino all’ascesa massima, e il suo valore fosse paragonabile al valore di un qualsiasi fiore selvatico… un tulipano. L’arte così come la storia, si ripete sempre. Mai dimenticare.
La pittura è poesia silenziosa e la poesia è pittura che parla.
Dipingere è facile quando non sai come si fa, ma molto difficile quando lo sai.
L’arte è quasi sempre decorativa, consolatoria, Di quest’arte qui non so che farmene.
L’arte è la voglia di appropriarsi di qualcosa di se stessi che non abbiamo ancora esplorato.