Sandra Piogia – Stati d’Animo
Anche se c’è chi spera di splendere, non riuscirà mai ad imitare una stella.
Anche se c’è chi spera di splendere, non riuscirà mai ad imitare una stella.
Una porzione della maschera che indossano gliela cuci addosso tu; noi osserviamo gli uomini per come siamo, raramente per come sono.
Disperatamente cerco questo equilibrio tra mente e spirito, anima e corpo, cuore e intelletto. Come un funambolo cammino, barcollo, sempre in procinto di cadere. La mia vita è in bilico, tra la terra e il vuoto. I miei sogni alimentano la mia realtà, ma se cado chi mi rialzerà?
La ragione è la perfezione, l’emozione è l’imperfezione. Io preferisco l’emozione.
Ho camminato da sola, riparandomi sotto gli alberi quando pioveva, nessuno a mettermi una giacca sulle spalle o a dirmi, senti freddo? Fradicia mi sono alzata da sola, nessuna mano tesa verso di me, sono arrivata qui, adesso sono io che non voglio più l’aiuto di nessuno, perché vado fiera di me e del fatto che c’è l’ho fatta da sola.
Davanti c’è una lunga fila di ricordi, materiali riciclati da non scoperchiare, ti fanno scendere i rimpianti prima dei rimorsi e li ritrovi perché li hai nascosti male. Davanti c’è una lunga fila di ricordi, certi legni ritornati in riva al mare, promemoria che diventano capelli bianchi e costringono gli astemi a sbicchierare.
Quella dolcezza nei suoi gesti era straordinaria perché non riuscivo a contare tutti i graffi che aveva sull’animo.