Johann Wolfgang Goethe – Stati d’Animo
La mia pace se n’è andata via, il mio cuore è pesante.
La mia pace se n’è andata via, il mio cuore è pesante.
Se le dai tempo, alla vita, lei si rigira in un modo strano, inesorabile:e tu ti accorgi che a quel punto non puoi desiderare qualcosa senza farti del male.È lì che salta tutto, non c’è verso di scappare,più ti agiti più si ingarbuglia la rete, più ti ribelli più ti ferisci.
Ero indeciso se annegare i miei dispiaceri nell’alcol, alla fine scelsi di affogarli nell’inchiostro.
Non è vero che chi ti ama ritorna. Spesso chi ritorna lo fa solo perché in fondo gli fa comodo così. Perché è meno faticoso e rischioso che andare altrove. Chi ti ama davvero non va mai via. Resta. Resta nonostante tutto e tutti perché ha tutto quello di cui ha bisogno con te, perché l’amore non ha bisogno di stupide dimostrazioni, di ripensamenti, di dubbi, di partenze, di ritorni, perché l’amore, quello vero, non ha bisogno di stupide dimostrazioni.
Hai negli occhi il colore dell’oceano, ma dentro vi sono solo tempeste. Ah, se solo capissi il perché… Potrei tentare di riportare la quiete nell’animo tuo. Ove un giorno vi abitavano solo sorrisi d’arcobaleno.
Com’era facile da piccola far sparire i dolori. Mi sedevo in un angolo per terra e abbracciavo le mie ginocchia, poi piangevo. Un pianto disperato e liberatorio. Alla fine si tirava su il naso e si pensava: beh, non sarà la fine del mondo. Adesso è tutto maledettamente complicato, così complicato che preferisci pensare che sei troppo grande per abbracciare le tue ginocchia, invece di ammettere che adesso, non sei più in grado di tirare su col naso e andare avanti.
La meraviglia è saper guardare con occhi stupiti il miracolo che si compie ogni giorno, di cui pochi se ne accorgono.