Frances Hodgson Burnett – Stati d’Animo
Era un povero visino triste che nascondeva però la sua tristezza dietro una maschera di fredda arroganza.
Era un povero visino triste che nascondeva però la sua tristezza dietro una maschera di fredda arroganza.
Mi sono sciolta, le parole erano un fiume inarrestabile, i suoi occhi dinanzi a me il terreno dove straripare, ho voluto continuare.
Un semplice ciao, può sembrare quasi insignificante, ma per qualcuno è come il sole che sorge la mattina.
L’invidia è una ferita che c’è nel cuore di coloro che sognano e sanguina quando il sogno finisce e sono altri a sognare al posto loro.
Tempo pessimo. Anche fuori. Sto per piovere.
È che per me contano le cose semplici. Che poi son le più vere. Contano i gesti del cuore, le parole sussurrate. Non conta urlare ad una persona che vuoi lei stia bene, non conta spifferarlo l’amore. L’amore conta se resta inattaccabile fra le nostre mani, dentro i nostri gesti silenziosi e in quei raggi che al mattino fanno a gara, per entrare nella nostra di finestra.
Se il mio cuore fosse il sole la notte sarebbe il giorno e il giorno sarebbe l’ombra di un falso (D)io.