Sandro Cinquini – Frasi sulla Natura
Il mare, l’arroganza di un uomo non la perdona.
Il mare, l’arroganza di un uomo non la perdona.
Consuetudine è una seconda natura.
Verde colore accarezza gli sguardi e muove l’anima.
La Natura non conosce indecenze.È la religione che le ha inventate…
Un falco, che aveva beffardamente seguito il pomo di maestra giù dalla sua naturale dimora tra le stelle, beccando all’insegna e molestando Tashtego, cacciò per caso la larga ala palpitante tra il martello e il legno; e in un baleno avvertendo quel sussulto etereo, il selvaggio affondato lì sotto, nel suo rantolo di morte, tenne inchiodato il martello. Così l’uccello del cielo, con strida d’arcangelo, rizzando in alto il rostro imperiale, e tutto il corpo imprigionato avvolto nella bandiera di Achab, andò a fondo con la sua nave, che come Satana non volle calare all’inferno finché non ebbe trascinata con sé, come elmo, una viva parte del cielo. Ora piccoli uccelli volarono stridendo sul vortice ancora aperto. Un tetro frangente biancastro urtò contro i suoi bordi ripidi. Poi tutto crollò, e il gran sudario d’acqua tornò a mareggiare come aveva fatto cinquemila anni fa.
Guardando il cielo in attesa di implorare le stelle al calar della sera, cercava tra quelle nuvole un segnale dei suoi angeli, si proprio di loro. Essi pur non essendosi conosciuti sulla terra, dal cielo erano sempre mano nella mano e la proteggevano. Fu così anche quella volta, improvvisamente le sue lacrime si asciugarono, e il sorriso tornò a splendere sul suo viso perfetto e scolpito dalla vita.
In seguito alle meraviglie offerte dalla natura, si susseguono i confronti, le ipotesi, si destano i ricordi, continuano le letture, gli approfondimenti. Il percorso è pressoché infinito.