Sandro Tagliavini – Filosofia
Il problema dell’uomo è che impara sempre dopo aver sbagliato, così in amore, ci si accorge di amare una persona solo dopo averla persa.
Il problema dell’uomo è che impara sempre dopo aver sbagliato, così in amore, ci si accorge di amare una persona solo dopo averla persa.
Circostanze simili in tempi lontani, accendono occhi diversi negli stessi esseri umani. Il maestro interiore di ogni cosa sa cogliere il fiore, nello scegliere sempre un diverso colore.
C’è un confine che delimita le nostre attese, i germogli delle proiezioni della mente, ma oltre il confine ci sono i frutti delle attese, dei sogni che limitano il pensiero perché sono la rivelazione traboccante del pensiero.
La perfezione non deve turbare l’imperfezione, ma deve insegnare a raggiungerla.
L’uomo ladro è privo di senso d’onestà.
Il grido del cacciatore quando ha intrappolato una verità astratta, l’impegno della propria vita in ricerche metafisiche o matematiche perfettamente “inutili” e il terreno vasto e complesso della musica in occidente hanno la loro fonte specifica nella “disposizione mentale” greca e formano la base delle nostre teoria e pratica dell’eccellenza.
Non si potrebbe immaginar nulla di tanto strano e di così poco credibile che non sia stato detto da qualche filosofo.
Circostanze simili in tempi lontani, accendono occhi diversi negli stessi esseri umani. Il maestro interiore di ogni cosa sa cogliere il fiore, nello scegliere sempre un diverso colore.
C’è un confine che delimita le nostre attese, i germogli delle proiezioni della mente, ma oltre il confine ci sono i frutti delle attese, dei sogni che limitano il pensiero perché sono la rivelazione traboccante del pensiero.
La perfezione non deve turbare l’imperfezione, ma deve insegnare a raggiungerla.
L’uomo ladro è privo di senso d’onestà.
Il grido del cacciatore quando ha intrappolato una verità astratta, l’impegno della propria vita in ricerche metafisiche o matematiche perfettamente “inutili” e il terreno vasto e complesso della musica in occidente hanno la loro fonte specifica nella “disposizione mentale” greca e formano la base delle nostre teoria e pratica dell’eccellenza.
Non si potrebbe immaginar nulla di tanto strano e di così poco credibile che non sia stato detto da qualche filosofo.
Circostanze simili in tempi lontani, accendono occhi diversi negli stessi esseri umani. Il maestro interiore di ogni cosa sa cogliere il fiore, nello scegliere sempre un diverso colore.
C’è un confine che delimita le nostre attese, i germogli delle proiezioni della mente, ma oltre il confine ci sono i frutti delle attese, dei sogni che limitano il pensiero perché sono la rivelazione traboccante del pensiero.
La perfezione non deve turbare l’imperfezione, ma deve insegnare a raggiungerla.
L’uomo ladro è privo di senso d’onestà.
Il grido del cacciatore quando ha intrappolato una verità astratta, l’impegno della propria vita in ricerche metafisiche o matematiche perfettamente “inutili” e il terreno vasto e complesso della musica in occidente hanno la loro fonte specifica nella “disposizione mentale” greca e formano la base delle nostre teoria e pratica dell’eccellenza.
Non si potrebbe immaginar nulla di tanto strano e di così poco credibile che non sia stato detto da qualche filosofo.