Sant’Agostino – Vita
L’ira e un’erbaccia, l’odio è l’albero.
L’ira e un’erbaccia, l’odio è l’albero.
Non ho mai capito il perché: la vita toglie a chi merita, e dà a chi non merita. Un sorriso, un abbraccio sincero, un amore che si desidera, un genitore a cui potersi sostenere nei momenti difficili. Perché la vita è sin troppo ingiusta e irriconoscente verso chi mette cuore in quello che fa, verso chi sa che in questo mondo non vive da solo e sa tendere la mano a chi è meno fortunato. Perché la vita è così difficile per chi… perché la vita è così facile per chi…
Quante parole lasciamo la in sospeso. Tra il cuore e le labbra. Quante invece sono uscite e avrebbero dovuto essere trattenute. Purtroppo a volte l’istinto ci guida e la paura ci frena. Quante righe abbiamo scritto su interi fogli bianchi, per scolpire fuori da noi stessi quel qualcosa che magari ci fa male e non riusciamo a tirar fuori. E quante volte quelle righe resteranno li non lette, oppure lette e non capite. Forse troppe.
Non c’è difficoltà più grande nella vita che viverla.
Ho pensato che se proprio si devono salire i gradini nella vita, scelgo almeno il rivestimento a colori.
Se la vita fosse bella, saremmo nati ridendo!
L’interesse si crea e si distrugge in un attimo.