Sara Beduglio – Tristezza
Sono una comparsa nella mia stessa vita.
Sono una comparsa nella mia stessa vita.
La vita è fatta di tanti tipi di dolori, intensi o lievi. Poi ci sono dispiaceri che non puoi definirli quando vedi chi hai dato tanto si diverte mentre sprofondi negli abissi bui.
Le lacrime innaffiano la terra del mio volto.
Non è facile immaginare la solitudine se non si ha il coraggio di fermarsi un istante per guardare gli occhi bassi della dignità calpestata.
Io che dipingo sogni, ne ho smarrito i colori.
Mi ritrovo nuovamente qui, nella mia casa, che ho lasciato temporaneamente nella mia vita per rincorrere avventure che non mi competono. Avventure riguardanti un sentimento che io provo diversamente dagli altri, dove sono state coinvolte persone che non mi hanno capito, non mi hanno apprezzato, non mi hanno accettato per ciò che sono. Ed ora rieccomi nuovamente qui e come sempre faccio ritorno nella mia casa sicuro che non la abbandonerò mai più. La mia casa è il nulla.
Ed è finito tutto così, con una lite, con parole che hanno gelato il sangue. Finito senza nemmeno guardarsi negli occhi, con un semplice sms. Da adesso basta, io e te chiuso. Ed ora addio. Questo siamo. Ti ringrazio solo di ciò che porterai con te. Il mio cuore e la mia anima non è più mia ma tua. Trattale bene perché non me le potrai più ridare indietro, resterò solo un contenitore vuoto per l’eternità.