Sara Bonomi – Vita
La Morte è l’unica figlia della Vita: termina ciò che la madre ha iniziato.
La Morte è l’unica figlia della Vita: termina ciò che la madre ha iniziato.
Se sbaglio nella vita chiedo scusa e torno sui miei passi, ma se ho ragione vado contro tutti senza ripensamenti.
Chi non ha provato “vergogna” nel cadere, non potrà mai apprezzare la gioia nel rialzarsi.
Si arriva ad un punto della nostra vita in cui si capisce che nulla è per sempre. Il dolore, la felicità, le amicizie, gli amori, siamo un continuo cambiamento, una metamorfosi interminabile. Ma è proprio questo che ci fa andare avanti, l’essere consapevoli che la nostra vita è una sfida, un’ardua battaglia per la nostra felicità. Come un’araba fenice l’uomo deve rinascere dalle proprie ceneri, riprendere in pugno la propria esistenza e colmare i buchi lasciati da qualcuno che non è più degno di essere al nostro fianco. Ciò che ci blocca, tuttavia, è ciò che il cambiamento può portare. È la consapevolezza di lasciare il certo per l’incerto, l’ora per il poi, la nostra vita per un’altra vita. Ma a cosa serve ancorarsi a qualcosa che non si sente più proprio? A qualcosa che non ci appartiene e che ci fa vivere in un limbo di dolore? A questo punto non bisogna fare altro che osare! Prendiamo il coraggio di fare un grosso respiro e voltare pagina. È questa la vita per me: rigenerazione.
Non correre, rallenta il ritmo frenetico della vita. Usa tutti i tuoi sensi per coglierne più informazioni dalle quali svilupperai nuove esperienze con le quali scoprirai di essere parte integrante della vita, così saprai che ogni tua azione comporta molteplici responsabilità, con esiti non necessariamente immediati.
Morire è aver paura di vivere, vivere è non aver paura di morire.Felicità è non aver paura neanche della paura.
I traguardi servono a capire un sacco di cose. “Traguardo” non significa vincere, significa riuscire ad arrivare.