Sara Bonomi – Vita
I sogni non sono altro che i delicati petali di quella rosa che è la mente; gli incubi, invece sono le spine della stessa rosa.
I sogni non sono altro che i delicati petali di quella rosa che è la mente; gli incubi, invece sono le spine della stessa rosa.
E ti chiedi i tuoi “perché” ogni giorno, te li chiedi per abitudine, solitudine, per ricordarti che respiri e che sei un essere pensante, dolorante, insistentemente perso in sé.E ti chiedi, senza mai risponderti o averti.
Fai attenzione, finché vivrai, a giudicare le persone dall’apparenza.
La nostra esistenza è una fotografia, che prende forma pian piano su una tela sacra, nascosta all’interno di un giardino segreto e lontano. Tutte le immagini usciranno sempre in bianco e nero, spetterà a noi scegliere di che colore sarà il nostro cielo.
Se ti droghi ti capisco, perché il mondo ti fa schifo; se non lo fai ti ammiro, perché sei in grado di combatterlo.
Mi gira la testa e le lacrime non smettono di scendere.Una per ogni urlo al vento, una per ogni ricordo…E se taccio sento il cuore pulsare.E se taccio sento il sangue scorrere, sento la testa sbattere a ritmo delle pulsazioni…Colpo dopo colpo mi sento morire.Basta… basta… basta.Mi sento un fallito.Basta vi prego…Chiudo gli occhi e i ricordi mi prendono… mi investono come un treno fà con l’aria.Apro gli occhi e la realtà mi fa traballare. Scanso un colpo, poi un altro, ma alla fine cado e non m rialzo… non mi rialzo più.A volte vorrei davvero non esserci…Vorrei bloccare la mente, il cuore… tutto.Vorrei strapparmi le emozioni… farle a brandelli e sentirmi meglio. Magari sentirmi ebbro…Voglio dimenticare…Voglio urlare…Voglio far silenzio, voglio qualcuno che capisca il silenzio…Voglio che tutto finisca… una volta per sempre.Deciditi vita… decidetevi tutti.O da un lato o dall’altro… io voglio che tutto finisca.Via da tutto… correre, correre altrove, dove essere felici… esserlo davvero.
Da tanto tempo ho smesso di cercare, di affannarmi a dire e a dimostrare, vivo, e lo faccio al massimo catturando ogni respiro e trasformandolo un qualcosa di speciale; siamo figli del tempo e lui non ci avvisa quanto è trascorso il nostro.