Sara Brillanti – Abbandonare
Un lungo addio è composto da tanti “ciao” e un silenzio improvviso che cala come un sipario.
Un lungo addio è composto da tanti “ciao” e un silenzio improvviso che cala come un sipario.
Metti sempre e comunque davanti te stesso, senza guardare a chi o cosa hai attorno. Un giorno, quando aprirai gli occhi dovrai alzare anche la testa perché tutto sarà più grande di te.
Il diavolo veste spesso un bel ricordo.
L’indifferenza è il mio più alto indice di gradimento per il vostro atteggiamento.
Credi sia facile inchiodarmi l’anima? Sei solo una pietra lanciata nel vuoto, la tua vita è un terreno arido che non bagnerò con le mie lacrime. Sulla soglia di casa mia vedo un biglietto posato a terra; lo raccolgo, lo leggo, c’è scritto: “restare o partire”. Trovo l’infinito nell’attesa, chiudo la porta, apro la valigia, il mio viaggio continua.
Fa sempre male un taglio deciso.
E c’è quel tremendo legittimare con la richiesta imposta di silenzi la volontà di blindare un momento. Quello che si perde non è tanto quello spazio temporale quanto l’intima condivisione decantata ma non concretamente e profondamente implicita.