Sara Brillanti – Accontentarsi
Acconsento con tacito dissenso a quello che tu chiami senso.
Acconsento con tacito dissenso a quello che tu chiami senso.
Nessuno si appaga del stato suo, eccetto qualch’insensato e stolto, e tanto più quanto più si ritrova nel maggior grado del fosco intervallo de la sua pazzia.
Sei un altro treno sul quale non sono salita, mi sto già chiedendo come sarebbe finita.
Fortunatamente la giustizia esiste; non quella divina (per essa vedremo, meglio il più tardi possibile) ma quella che si attende per anni e sembra volerti schifare a vita.Adesso non importa perché si ricorda di te: se perché il susseguirsi di eventi l’hanno portata inesorabilmente verso di te (quindi per puro culo) o perché semplicemente gli fa comodo.L’importante è che ci sia. Dai, siamone felici, altrimenti davvero sarebbe il caso di dire che “non siamo mai contenti di niente” e poi, cosa più importante, potrebbe imbastardirsi e continuare a non considerarti. Quindi tanto di cappello, giustizia, di qualsiasi natura tu sia, benvenuta!
Ciò che bramiamo è la proiezione del corpo verso il futuro, ciò che godiamo è la beatitudine dell’anima nel presente. La quiete dell’anima è inversamente proporzionale ai piaceri del corpo!
Punge il punto dove la virgola versava.
Accontentarsi di poco e apprezzare le minime cose non è da tutti.