Sara Brillanti – Ateismo
Non c’è religione che tenga per un ateo che si sostenga.
Non c’è religione che tenga per un ateo che si sostenga.
Non credo né in santi né in miracoli, perché vivo di pianti e di ostacoli.
Non fatevi manipolare i pensieri dalle dottrine religiose scritte da uomini, dominate invece le dottrine…
L’italiano medio è più fedele verso la sua fede calcistica piuttosto che verso quella religiosa, legge molti giornali sportivi, mentre raramente tocca i testi sacri e rispetta di più le regole del calcio che quelle di Dio. La cosa ironica è che si lamenta per la “blasfemia” degli atei, quando lui è il primo a fregarsene del volere del suo padre immaginario.
Dopo aver lottato tanto la vera forza si racchiude nel sapersi arrendere.
Quando siamo soli si pensa che l’essere soli sia il problema più grosso del mondo. Poi siamo in due e non c’è cosa peggiore del sentirsi soli e non esserlo.
Smetti di sentirti qualcuno quando ti accorgi che non sei stato nessuno.