Sara Brillanti – Comportamento
Dire di amare a modo proprio è un po’ come dire “farò sempre quello che mi pare”.
Dire di amare a modo proprio è un po’ come dire “farò sempre quello che mi pare”.
Essere sempre sé stessi è difficile, ma ci si guadagna in dignità.
Non mi piego più, non mi sottometto più a niente e a nessuno. Chi vuole starmi vicino dovrà accettarmi per come sono! Se non vado bene può girare il suo “culo” e andarsi a cercare altro perché io non cambio più per niente e per nessuno!
E in ogni granello di sabbia che scorre inesorabilmente nello stretto passaggio tra due contenitori comunicanti di una clessidra c’è l’esatta dimensione degli attimi di vita vissuti o perduti e quando la capovolgi alcuni di quegli attimi ritornato a far capolino nella tua giornata, vuoi perderli ancora?
Certo che noi donne riusciamo a fare tante di quelle cose in contemporanea che a volte ci meravigliamo delle nostre molteplici capacità, siamo piovre con cento mani, cento occhi e tutti i sensi in funzione, e voi uomini che dovete far funzionare solo una cosa a volte non riuscite: la testa, che avete capito, la testa. Ecco come al solito giustamente avete dirottato i neuroni.
Non c’è fiammifero che sfugga alla sua testardaggine.
Il linguaggio per essere perfetto dovrebbe essere inchiodato sulla cosa, invece la cosa non la raggiunge mai.