Sara Brillanti – Comportamento
Gli abbracci sospesi sono quelli che non abbiamo avuto il coraggio di dare.
Gli abbracci sospesi sono quelli che non abbiamo avuto il coraggio di dare.
C’è una linea sottile tra amare e odiare, c’è una linea sottile tra la noia e il bere, c’è una linea sottile tra la gioia e il dolore, c’è una linea sottile tra la dignità e la corruzione, c’è una linea sottile tra la vita e la morte. Tutto si riduce ad un filo sottilissimo e sempre meno gente in grado di lottare per non oltrepassarlo.
Detesto regalare il mio tempo a chi si permette di perderlo.
La codardia alla quale ci si da, nel mettere in pratica i propri doveri ed assolvere le proprie responsabilità, sarà integrata nel giudizio di Dio.
Se c’era una cosa che non sopportavo nella mia vita erano i pregiudizi; tenersi attaccato addosso un’etichetta non è un segno di riconoscimento, ma di sottomissione.
Ho imparato che le opportunità non vanno mai perse… quelle che lasci andare tu, le prende qualcun altro.
Quasi tutti i dottori hanno la loro malattia preferita.
C’è una linea sottile tra amare e odiare, c’è una linea sottile tra la noia e il bere, c’è una linea sottile tra la gioia e il dolore, c’è una linea sottile tra la dignità e la corruzione, c’è una linea sottile tra la vita e la morte. Tutto si riduce ad un filo sottilissimo e sempre meno gente in grado di lottare per non oltrepassarlo.
Detesto regalare il mio tempo a chi si permette di perderlo.
La codardia alla quale ci si da, nel mettere in pratica i propri doveri ed assolvere le proprie responsabilità, sarà integrata nel giudizio di Dio.
Se c’era una cosa che non sopportavo nella mia vita erano i pregiudizi; tenersi attaccato addosso un’etichetta non è un segno di riconoscimento, ma di sottomissione.
Ho imparato che le opportunità non vanno mai perse… quelle che lasci andare tu, le prende qualcun altro.
Quasi tutti i dottori hanno la loro malattia preferita.
C’è una linea sottile tra amare e odiare, c’è una linea sottile tra la noia e il bere, c’è una linea sottile tra la gioia e il dolore, c’è una linea sottile tra la dignità e la corruzione, c’è una linea sottile tra la vita e la morte. Tutto si riduce ad un filo sottilissimo e sempre meno gente in grado di lottare per non oltrepassarlo.
Detesto regalare il mio tempo a chi si permette di perderlo.
La codardia alla quale ci si da, nel mettere in pratica i propri doveri ed assolvere le proprie responsabilità, sarà integrata nel giudizio di Dio.
Se c’era una cosa che non sopportavo nella mia vita erano i pregiudizi; tenersi attaccato addosso un’etichetta non è un segno di riconoscimento, ma di sottomissione.
Ho imparato che le opportunità non vanno mai perse… quelle che lasci andare tu, le prende qualcun altro.
Quasi tutti i dottori hanno la loro malattia preferita.