Sara Brillanti – Destino
Che io possa dimenticare le ricorrenze che furono per far morire la parte di te che ancora vive in me.
Che io possa dimenticare le ricorrenze che furono per far morire la parte di te che ancora vive in me.
“Destino”, ancora una volta mi metti alla prova, non dimenticare da quale dna provengo, posso cadere, farmi male seriamente, portare i segni in modo permanente, ma tu a me non mi atterri!
Sono in viaggio. Posto nuovo, tempo piovoso. Negli occhi i silenzi, il cuore colmo di malinconia e quest’anima che già sa, questo viaggio m’allontanerà sempre più da te.
Caso, è forse lo pseudonimo di Dio quando non voleva firmare.
Il tempo è un petalo d’eterno.
È parte della nostra vita avere il potere e la fiducia necessari per superare i momenti difficili e per godere dei momenti belli.
Quando imparerai a far volteggiare la penna come me, allora sì, potrai puntarmela contro, adesso è meglio che la tieni in tasca.