Sara Brillanti – Destino
Che io possa dimenticare le ricorrenze che furono per far morire la parte di te che ancora vive in me.
Che io possa dimenticare le ricorrenze che furono per far morire la parte di te che ancora vive in me.
Ogni pallottola ha il suo bersaglio.
Sei il disumano essere umano che pensa di avere il mondo in mano.
Un lungo addio è composto da tanti “ciao” e un silenzio improvviso che cala come…
Ogni volta che apro gli occhi so di essere un uomo nuovo, pronto ad affrontare il mondo. Mi immergo nella quotidianità cercando di sedurre la vita, che ahimè a volte mi oppone resistenza, ma oggi non può, oggi chiedo strada e la sfido a starmi dietro. Domani potrei soccombere, oggi no, voglio essere padrone del mio destino come in tanti altri giorni che verranno.
Anche la morte aveva un cuore ma nessuno, per quanto fosse buio il suo destino, ha mai teso una mano.
Se è vero che la nostra vita è sospinta dai venti del destino, è pur vero che tutti abbiam potere di volgere le vele, per cambiare direzione.