Sara Brillanti – Paura & Coraggio
Mi fiondo in questa libertà ignota lasciando una prigonia alla quale ero devota.
Mi fiondo in questa libertà ignota lasciando una prigonia alla quale ero devota.
Nascondere di aver paura, non significa non avercela.
Si ha sempre paura della sua fragilità, ma quando il cuore si apre.
La cosa di cui le persone hanno più paura sono in realtà se stesse; d’altra parte queste paure non sono infondate.
C’è talmente tanta gente che non può fare a meno della paura, vittime di paure e tentennamenti a volte incomprensibili, che li portano a pensare che anche le situazioni più nere, che vivono nel quotidiano, possano ulteriormente peggiorare. Così si finisce per sentirsi a proprio agio perfino nel proprio dolore, ormai conosciuto a tal punto che, a volte, li si preferisce a una possibilità di cambiamento che implichi un nostro piccolo sforzo. Sì, a volte, perfino la felicità che ne potrebbe conseguire può essere paurosa.
Talvolta non ho paura della solitudine, ma del fatto di sentirmi inadeguato alle logiche che tutti seguono.
Il coraggio, […], credo che si chiami così, quella cosa che non puoi comprare perché non sai dove cercarla ma che improvvisamente ti trovi addosso tanto da sentirla sulla pelle. Non segue una mappa e non triva un luogo preciso ma sa muovere tutto quello in cui credi, parcheggia le tue paure e spacca in due emozioni e rabbia. E poco importano tutte le tue incertezze e tutti i tuoi dubbi, perché ora sai cosa devi fare, come e, soprattutto, dove devi arrivare. Può essere straordinario come volare, forte come un nodo. Il coraggio te lo trovi dentro, così forte da riuscire a ucciderti, e spesso è anche tutto ciò che ti resta.