Sara Brillanti – Tristezza
Seppellisci il rancore, ma non rispolverare l’amore. Alla seconda il dolore sarà due volte maggiore.
Seppellisci il rancore, ma non rispolverare l’amore. Alla seconda il dolore sarà due volte maggiore.
Come la risata, anche il dolore può essere contagioso. Ma nell’angoscia, purtroppo o per fortuna, si è quasi completamente soli.
Un mondo di profeti, un mondo di eroi, persi nel fumo che ci circonda piccole pulci, insulsi idioti… così presi a guardarci dentro da dimenticare quanto siamo deboli e insignificanti rispetto alla realtà che ci circonda… nutriti e costituiti da pura imperfezione, la stessa che ci rende stonati e ci distacca dall’inconsapevole armonia che ci avvolge, ci culla e ci permette di esistere della quale non abbiamo nessun rispetto. La fine del mondo? Ahahah quando cesserà la nostra esistenza il “mondo” ne sarà sollevato e potrà finalmente ritenersi perfetto.
Regalare il proprio dolore agli altri, è il più bell’atto di fiducia che si possa fare.
La vita è come un enorme palcoscenico: c’è la parte di Laura, di Marco, di Elisa… ma a volte c’è qualcuno che non contento va dal regista e gli dice: “basta, la mia parte è troppo difficile, me ne vado!! ” e allora rinuncia allo spettacolo e va via per sempre dal palcoscenico…
Neppur se le stelle contavamo… non c’erano mai stelle sufficienti per farti restare lì con me.
Ed è aspettandosi niente che spesso non arriva proprio niente.