Sara Brillanti – Tristezza
Un dolore non occorre che faccia rumore per avere valore.
Un dolore non occorre che faccia rumore per avere valore.
Vince chi si arrenda alla vita, chi si fa usurpare da essa, chi vi fugge è definito un vigliacco. Io, però ho sempre amato l’anticonformismo.
Perché temere tanto ciò che è definibile come dolore? Non si teme l’acutezza dello stesso… ma la durata.
Dicono che piangere è un segno di debolezza. A volte non se ne conosce il motivo: ansia, irrequietezza insoddisfazione, dolore, gioia? Le lacrime sono uno sfogo, come se ad un certo punto le sacche lacrimali “tracimassero” ed esse scorrono inarrestabili, improvvise: l’importante è riuscire ad asciugarle e a ritrovare un sorriso.
Il dolore più grande dell’uomo è possedere la conoscenza senza il potere.
Dietro la disperazione si cela la morte.
Si soffre troppo per essere quel che realmente si è.