Sara Cicolani – Libri
La vita è come un buon libro: se vuoi il colpo di scena, basta solo girare pagina.
La vita è come un buon libro: se vuoi il colpo di scena, basta solo girare pagina.
Per imparare ad amarlo ho dovuto fare il giro del mondo. E più mi allontanavo da lui, più in realtà mi stavo avvicinando. Il mondo è tondo.
Ci sono cose che il destino si propone ostinatamente. Invano gli attraversano la strada la ragione e la virtù, il dovere e tutto quello che c’è di più sacro: qualcosa deve accadere, che per lui è giusto, che a noi non sembra giusto e possiamo comportarci come vogliamo, alla fine è lui che vince.
A volte il nostro destino è già predeterminato e non si può cambiare,ma ci sono altre volte in cui varia a seconda delle decisioni che prendiamo.
I suoi occhi sono chiusi. Come se si riposasse da una ferita senza fine. Quando lui dorme dimentico il colore dei suoi occhi ed a quel punto capisco che non è il suo viso l’ostacolo che ci impedisce di amarci, no, non il suo viso, no. Lo scopro grazie a lui.
Ammiro come si possa mentire appoggiandosi sulla ragione.
Ma cosa devo fare con te!? La prima volta che ti bacio, mi assali! La seconda, mi svieni tra le braccia!
Per imparare ad amarlo ho dovuto fare il giro del mondo. E più mi allontanavo da lui, più in realtà mi stavo avvicinando. Il mondo è tondo.
Ci sono cose che il destino si propone ostinatamente. Invano gli attraversano la strada la ragione e la virtù, il dovere e tutto quello che c’è di più sacro: qualcosa deve accadere, che per lui è giusto, che a noi non sembra giusto e possiamo comportarci come vogliamo, alla fine è lui che vince.
A volte il nostro destino è già predeterminato e non si può cambiare,ma ci sono altre volte in cui varia a seconda delle decisioni che prendiamo.
I suoi occhi sono chiusi. Come se si riposasse da una ferita senza fine. Quando lui dorme dimentico il colore dei suoi occhi ed a quel punto capisco che non è il suo viso l’ostacolo che ci impedisce di amarci, no, non il suo viso, no. Lo scopro grazie a lui.
Ammiro come si possa mentire appoggiandosi sulla ragione.
Ma cosa devo fare con te!? La prima volta che ti bacio, mi assali! La seconda, mi svieni tra le braccia!
Per imparare ad amarlo ho dovuto fare il giro del mondo. E più mi allontanavo da lui, più in realtà mi stavo avvicinando. Il mondo è tondo.
Ci sono cose che il destino si propone ostinatamente. Invano gli attraversano la strada la ragione e la virtù, il dovere e tutto quello che c’è di più sacro: qualcosa deve accadere, che per lui è giusto, che a noi non sembra giusto e possiamo comportarci come vogliamo, alla fine è lui che vince.
A volte il nostro destino è già predeterminato e non si può cambiare,ma ci sono altre volte in cui varia a seconda delle decisioni che prendiamo.
I suoi occhi sono chiusi. Come se si riposasse da una ferita senza fine. Quando lui dorme dimentico il colore dei suoi occhi ed a quel punto capisco che non è il suo viso l’ostacolo che ci impedisce di amarci, no, non il suo viso, no. Lo scopro grazie a lui.
Ammiro come si possa mentire appoggiandosi sulla ragione.
Ma cosa devo fare con te!? La prima volta che ti bacio, mi assali! La seconda, mi svieni tra le braccia!