Sara Tassone – Arte
Osservando attentamente un fiore nei suoi particolari, restiamo stupiti dalle forme, dai colori dalle sfumature. Un pittore non potrebbe inventare niente di simile.
Osservando attentamente un fiore nei suoi particolari, restiamo stupiti dalle forme, dai colori dalle sfumature. Un pittore non potrebbe inventare niente di simile.
Sono per un’arte che prende le sue forme dalla vita, che si contorce e si estende impossibilmente e accumula e sputa e sgocciola, ed è dolce e stupida come la vita stessa. Sono per l’artista che sparisce e rispunta con un berretto da muratore a dipingere insegne e cartelloni.Sono per l’arte che viene fuori come un pennacchio di fumo e si disperde nel cielo.
I muri dei palcoscenici trasudano rancore.
Persino quando l’arte cerca di manomettere la verità, ne passa sempre da uno spiraglio attraverso quella porta chiusa. Anche poca rende l’opera ammirevole.
L’artista è il narcisista per eccellenza, colui che nello specchio cartaceo ammira il riflesso della propria anima.
L’arte è buona quando muove dalla necessità; questo tipo di origine ne garantisce il valore, e nient’altro.
Nel dipingere è difficile capire qual è il momento in cui l’imitazione della natura deve…