Sarebbe meraviglioso fare ogni giorno qualcosa di buono: aiutare chi ha bisogno. Ascoltare chi si sente incompreso. Confortare chi sta male. Regalare un sorriso a chi piange, un abbraccio a chi si sente solo, una carezza a chi si sente ferito.
Non solo l’aiuto materiale è necessario per chi è in uno stato di bisogno o di difficoltà: bisogna sanare le ferite del cuore.
Dedica il tempo che ci vuole a qualsiasi cosa tu debba fare, sarà più facile arrivare al traguardo. Se occorre pazienza usala, sarà il tuo premio.
Ci sono momenti nei quali mi abbatto e penso che questo mondo non cambierà mai, poi, fortunatamente, incontro sempre qualcuno che non è solo un “vuoto a rendere”, ma è espressione di umanità, ed allora torno a sognare il cambiamento.
Capiate! Capiate! L’umiltà non è la capacità di abbassarsi per compiacere qualcuno. È camminare accanto a questo qualcuno, con piacere! Perché abbassarsi per una, due, tre volte è facile. Più impegnativo fare l’intera strada.
Non sforzarti di capire con la mente ciò che solo il cuore è in grado di capire.
Solidarietà? Solo se conosci il vero significato ne puoi parlare e soprattutto applicare, altrimenti è solo una parola che ci si riempie la bocca con vergogna.