Sara Tassone – Tristezza
Un cuore calpestato ingiustamente sarà sempre un cuore ferito.
Un cuore calpestato ingiustamente sarà sempre un cuore ferito.
Bontà e gentilezza sono valori che ognuno di noi ha, ma spesso restano inespressi.
Ci sono momenti, persone, messaggi, parole, che ti rimarranno incisi in testa per sempre e torneranno a farti compagnia quando sarai sola e fragile. Allora sorriderai ricordandoli, oppure, asciugandoti il viso, lascerai che ti facciano male, ancora.
Per sopportare tutto questo dolore, chiudo gli occhi e mi perdo nell’amore.
Com’era facile da piccola far sparire i dolori. Mi sedevo in un angolo per terra e abbracciavo le mie ginocchia, poi piangevo. Un pianto disperato e liberatorio. Alla fine si tirava su il naso e si pensava: beh, non sarà la fine del mondo. Adesso è tutto maledettamente complicato, così complicato che preferisci pensare che sei troppo grande per abbracciare le tue ginocchia, invece di ammettere che adesso, non sei più in grado di tirare su col naso e andare avanti.
Io sono dove tu non sei, questo mi disse la felicità.
Ci vuole più tempo per rendersi conto di amare qualcuno che a sostituirlo, ma se riesci in ciò significa che non l’hai mai amato.
Bontà e gentilezza sono valori che ognuno di noi ha, ma spesso restano inespressi.
Ci sono momenti, persone, messaggi, parole, che ti rimarranno incisi in testa per sempre e torneranno a farti compagnia quando sarai sola e fragile. Allora sorriderai ricordandoli, oppure, asciugandoti il viso, lascerai che ti facciano male, ancora.
Per sopportare tutto questo dolore, chiudo gli occhi e mi perdo nell’amore.
Com’era facile da piccola far sparire i dolori. Mi sedevo in un angolo per terra e abbracciavo le mie ginocchia, poi piangevo. Un pianto disperato e liberatorio. Alla fine si tirava su il naso e si pensava: beh, non sarà la fine del mondo. Adesso è tutto maledettamente complicato, così complicato che preferisci pensare che sei troppo grande per abbracciare le tue ginocchia, invece di ammettere che adesso, non sei più in grado di tirare su col naso e andare avanti.
Io sono dove tu non sei, questo mi disse la felicità.
Ci vuole più tempo per rendersi conto di amare qualcuno che a sostituirlo, ma se riesci in ciò significa che non l’hai mai amato.
Bontà e gentilezza sono valori che ognuno di noi ha, ma spesso restano inespressi.
Ci sono momenti, persone, messaggi, parole, che ti rimarranno incisi in testa per sempre e torneranno a farti compagnia quando sarai sola e fragile. Allora sorriderai ricordandoli, oppure, asciugandoti il viso, lascerai che ti facciano male, ancora.
Per sopportare tutto questo dolore, chiudo gli occhi e mi perdo nell’amore.
Com’era facile da piccola far sparire i dolori. Mi sedevo in un angolo per terra e abbracciavo le mie ginocchia, poi piangevo. Un pianto disperato e liberatorio. Alla fine si tirava su il naso e si pensava: beh, non sarà la fine del mondo. Adesso è tutto maledettamente complicato, così complicato che preferisci pensare che sei troppo grande per abbracciare le tue ginocchia, invece di ammettere che adesso, non sei più in grado di tirare su col naso e andare avanti.
Io sono dove tu non sei, questo mi disse la felicità.
Ci vuole più tempo per rendersi conto di amare qualcuno che a sostituirlo, ma se riesci in ciò significa che non l’hai mai amato.