Sara Tassone – Vita
Non rinnego mai il passato, è stato il presente che scelsi ieri.
Non rinnego mai il passato, è stato il presente che scelsi ieri.
Non essere al passo coi tempi,è il miglior modo per combattere l’affanno.
C’è chi “brucia” la vita, con morbosità, nel possedere un iphone, un suv. Nel voler acquistare capricciosamente capi griffati, gioielli. Nella disperazione ripugnante, nonostante avesse un età matura. C’è chi “getta” tempo nel desiderio di venir osservato, per quanto fosse piacente nel suo “meraviglioso apparire”. C’è chi “colleziona rapporti sessuali” sentendosi il re del mondo. Ed infine c’è chi coglie dettagli e sfumature nella giornata da trascorrere, aggrappandosi disperatamente alla vita. Con la speranza di non abbandonarla mai.
Arriva, sempre, un giorno in cui ti guardi negli occhi allo specchio e per la prima volta non puoi voltare lo sguardo altrove; può essere una malattia, una illuminazione, ma da quel momento nulla è più come prima. Puoi capire chi e cosa sei, senza alcuna via di fuga e decidere cosa vorrai essere: un Uomo o un vigliacco. A me è capitato con il cancro che, per assurdo, mi ha salvato la vita… altri, i cosiddetti “sani” non sono così fortunati.
Io viaggio da solo.L’essenziale lo porto nel cuore.
La vita a volte è come una sigaretta: giunta alla fine, la getti per terra e la calpesti con vigore.
La causa principale del diffondersi dell’ignoranza di massa è il fatto che tutti sanno leggere e scrivere.