Sara Tassone – Vita
Ognuno di noi è quasi sempre un dono per qualcuno. Ma troppo spesso non ci accorgiamo di chi ci resta accanto silenziosamente.
Ognuno di noi è quasi sempre un dono per qualcuno. Ma troppo spesso non ci accorgiamo di chi ci resta accanto silenziosamente.
La realtà della vita è l’angolazione dalla quale osserviamo la vita stessa. Non si potrà mai cancellare i sogni di chi nella vita ha imparato cos’è l’amore e di conseguenza ha imparato a sognare. Il mio mondo di favole è mille volte più ricco dal mondo egoistico delle persone che non trovano il tempo per un gesto d’amore, e nonostante, mantengo un collegamento con la realtà, che non mi serve ad altro che a manifestarmi in questa attuale vita. Una persona piena di “ego” non capirebbe mai queste mie parole poiché il suo mondo è fatto dai propri condizionamenti meschini.
La vita sulla Terra offre spunti di riflessione e di misteri affascinanti a non finire.
Non importa se ti muovi piano, l’importante è che non ti fermi.
Ogni uomo ha un suo compito nella vita e non è mai quello che avrebbe voluto scegliersi.
Il cervello dell’uomo è ruminante, rimastica le informazioni dei sensi, le combina in probabilità. L’uomo così è capace di premeditare il tempo, progettarlo, è pure la sua dannazione, perché ha la certezza di morire.
Le cicatrici servono a ricordarci che siamo sopravvissuti. Qualunque fosse il nostro inferno, che fosse di ghiaccio o di fuoco, l’abbiamo attraversato e ne siamo usciti. Le cicatrici servono a ricordarci gli ostacoli superati, l’impegno profuso: dimostrano quanto quel viaggio fosse difficile, provano il nostro coraggio e la nostra forza. Dicono che abbiamo scelto di rischiare, di sperare, che abbiamo scelto di vivere nonostante tutto e che, per questo, abbiamo vinto.