Sarah Cullen – Ricordi
Non dimenticare.Per non smettere di essere.
Non dimenticare.Per non smettere di essere.
Ci sono i ricordi, per tutto il resto basta la memoria.
Quando ho un ricordi brutto, mi viene da star male.
Di giorno e di notte storie d’amore e di vita corrono tra il cielo e la terra. Desideri, gioie e dolori nell’aria che ogni nuovo giorno dipinge. L’antica penna un po’ delusa rimpiange il suo tempo e lieta si presta a chi ancor l’accarezza e al vecchio diario confida la sua pena. Ti porto nel cuore vecchio diario perché custodisci ancora i miei sogni e i miei desideri in attesa di volare!
Com’era facile da piccola far sparire i dolori. Mi sedevo in un angolo per terra e abbracciavo le mie ginocchia, poi piangevo. Un pianto disperato e liberatorio. Alla fine si tirava su il naso e si pensava: beh, non sarà la fine del mondo. Adesso è tutto maledettamente complicato, così complicato che preferisci pensare che sei troppo grande per abbracciare le tue ginocchia, invece di ammettere che adesso, non sei più in grado di tirare su col naso e andare avanti.
E la tormenta del passato segue il suo diritto all’oblio. Siamo pionieri nuovi a tenersi per mano per domare la risacca.
Se le lacrime spazzassero via i ricordi brutti, saremmo anime rubate al nostro tempo. In fondo la vita è questa: sorrisi, lacrime, gioie e dolori.