Saverio Ferrara – Sogno
Pensando, mi addormento e sogno!Poi mi risveglio e come per incanto il sogno si avvera!
Pensando, mi addormento e sogno!Poi mi risveglio e come per incanto il sogno si avvera!
Non lasciare nessuno abbattere i tuoi sogni.
Spesso si rincorrono sogni a volte irraggiungibili, ma la vita priva di sogni è solo una distesa piatta.
Il sognatore è un’anima ribelle e, quando tutti camminano sul sentiero, lui sale sull’arcobaleno.
Il vero credente nutre sempreuna speranza nascosta…
Il sogno è tastare con la punta del piede il vuoto che ci separa dall’impossibile.
Toccare un sogno lascia segni così profondi, che nemmeno la più ostile delle realtà potrà mai cancellare. Senza limiti, mi concedo a quella dolcissima tortura che è il ricordo di te; mi perdo ancora, in quello sguardo che aveva tutto lo splendore dei cieli più belli. E mi ritrovo, più forte che mai.
Non lasciare nessuno abbattere i tuoi sogni.
Spesso si rincorrono sogni a volte irraggiungibili, ma la vita priva di sogni è solo una distesa piatta.
Il sognatore è un’anima ribelle e, quando tutti camminano sul sentiero, lui sale sull’arcobaleno.
Il vero credente nutre sempreuna speranza nascosta…
Il sogno è tastare con la punta del piede il vuoto che ci separa dall’impossibile.
Toccare un sogno lascia segni così profondi, che nemmeno la più ostile delle realtà potrà mai cancellare. Senza limiti, mi concedo a quella dolcissima tortura che è il ricordo di te; mi perdo ancora, in quello sguardo che aveva tutto lo splendore dei cieli più belli. E mi ritrovo, più forte che mai.
Non lasciare nessuno abbattere i tuoi sogni.
Spesso si rincorrono sogni a volte irraggiungibili, ma la vita priva di sogni è solo una distesa piatta.
Il sognatore è un’anima ribelle e, quando tutti camminano sul sentiero, lui sale sull’arcobaleno.
Il vero credente nutre sempreuna speranza nascosta…
Il sogno è tastare con la punta del piede il vuoto che ci separa dall’impossibile.
Toccare un sogno lascia segni così profondi, che nemmeno la più ostile delle realtà potrà mai cancellare. Senza limiti, mi concedo a quella dolcissima tortura che è il ricordo di te; mi perdo ancora, in quello sguardo che aveva tutto lo splendore dei cieli più belli. E mi ritrovo, più forte che mai.