Saverio Ferrara – Stati d’Animo
In alcuni momenti le parole di conforto contribuiscono ulteriormente ad aumentare il proprio dolore.
In alcuni momenti le parole di conforto contribuiscono ulteriormente ad aumentare il proprio dolore.
Che ti importa se hai distrutto il mio cuore, in fondo era il mio non il tuo.
Crediamo alle nostre emozioni e inventiamo delle illusioni per farti vivere dentro i nostri desideri.
Gli occhi, questi maledetti occhi. Spesso li ho odiati, devo riconoscere però che sono stati la chiave della mia crescita, ho sempre sfidato tutti guardandoli dritti negli occhi, anche chi avrei dovuto temere.Non abbassando lo sguardo, ho acquisito la mia forza.
“Ti va di parlare un po’? Se ti va io mi siedo qui e ti ascolto”. Parole che non si usano praticamente più. Era bello guardare negli occhi qualcuno e vedersi rispecchiati dentro essi. Sentirsi capiti e accuditi da quello sguardo. Era bello quando non era solo la bocca a muoversi ma anche le emozioni, il cuore e la volontà. Era bello quando non erano solo le parole le uniche cose che sentivi, ma sentivi anche la protezione, la dolcezza di un gesto e la certezza di non esser solo mai.
Siamo così fragili, eppure così attaccati a queste nostre fragilità.
È solo quando le persone non ci sono più, che comprendi davvero, quanto importanti erano per te.