Saverio Frangella – Tristezza
Si può essere in ottima compagnia quando si è soli con se stessi, ma si può anche essere soli e basta.
Si può essere in ottima compagnia quando si è soli con se stessi, ma si può anche essere soli e basta.
Nulla è più triste che il trovarsi in una casa dove le persone e le cose che dovrebbero essere le più intime ci sono quasi sconosciute.
Perdo il controllo. Non so stare solo. Ho bisogno di… manco io so di cosa. Che rabbia! Ho un ipod in compenso. Eh sì, perché quando esci e sai che ti aspetta una giornata al sapore di asfalto polveroso a scuola e poi un tunnel di noia tra compiti, genitori e cane e poi di nuovo, fino a che morte non vi separi, solo la colonna sonora giusta può salvarti. Ti sbatti due auricolari nelle orecchie ed entri in un’altra dimensione. Entri nell’emozione del colore giusto.
Quante amare verità nasconde questa vita!? Troppe di troppe per ingoiarle tutte!
Puoi fingere di aver dimenticato una persona, di aver dimenticato la tua vita dentro quegli occhi che ti avevano ridato il sorriso. Ma sai bene che solo una splendida bugia, che crollerà ogni qualvolta che incrocerai quello sguardo.
Capita che i miei pensieri siano tristi, ma la mia anima cerca sempre la luce.
Forse le lacrime sono solo il disinfettante dell’anima.