Saverio Frangella – Vita
Siamo dall’altro lato dello specchio?
Siamo dall’altro lato dello specchio?
Ci vuole un gran coraggio a scappare!
La tragedia della vita è ciò che muore dentro ogni uomo col passare dei giorni.
Verrà un giorno in cui avrai piena consapevolezza che a lottare per la vita sarai veramente solo senza che nessuno possa aiutarti. Solo allora scoprirai quale sorta di tenacia si nascondeva in te, e riuscirai ad impiegarla senza nessun appoggio.
A te che puoi, aiuta, solleva i piccoli dalla fame e ricorda che l’uomo potrà elevarsi a Dio solo quando avrà smesso di cercare il pane. Non lamentarti quando la mediocrità, la sofferenza e la devastazione avranno prodotto i mostri dell’ignoranza che aizzati da altri esseri piccoli, immoleranno la loro vita in virtù di un Dio di morti, dobbiamo sollevare il piccolo elevandolo sino a noi. Questa sarà la più grande delle generosità, non temere che la comprensione produca altri mostri, guarda te stesso, e chiediti sono io un pericolo per l’umanità? Al tuo No certo, solleva i piccoli al tuo livello senza attendere ricompensa, la tua ricompensa sarà nel vivere, e la loro vita diverrà degna d’essere vissuta.
Era un po’ curioso pensare che il cielo era lo stesso per tutti, in Eurasia, in Estasia, e anche lì. E la gente sotto il cielo, anche, era sempre la stessa gente… dovunque, in tutto il mondo, centinaia o migliaia di milioni di individui, tutti uguali, ignari dell’esistenza di altri individui, tenuti separati da mura di odio e di bugie, eppure quasi gli stessi…
Spesso la vita lo fa, ti piazza uno “stronzo” davanti e pensi che sia diverso dagli altri, invece scopri che è l’ennesimo “coglione” dalla serie tutto fumo e niente arrosto.