Saverio Sanfilippo – Accontentarsi
Chi rischia di annegare, non si chiede se lo scoglio, al quale può aggrapparsi, è di basalto o di arenaria.
Chi rischia di annegare, non si chiede se lo scoglio, al quale può aggrapparsi, è di basalto o di arenaria.
Le cose avute in regalo non vanno mai valutate. Si accettano così come sono.
Non mi fa male vedere i tuoi occhi così vuoti, mi fa male vedere che…
Perché non mi accontento di una vita normale, a me piace esagerata negli attimi che mi regala. Quelli vissuti quando sono con te, quelli pensati lontano da te e tu sei padrona della mia mente, quelli scanditi dai battiti del cuore mentre i nostri corpi si uniscono. Quegli attimi spensierati a guardarci negli occhi in una cameretta, mentre una musica in sottofondo sprigiona nell’aria parole d’amore. Voglio vivere di questi attimi oltre ogni logica, perché l’amore anche nella sua complessa logicità è illogico.
L’uomo non apprezza mai ciò che ha, allora ricerca qualcos’altro, poi quando rimane con poco, allora si accontenta, per il timore di perdere anche quello.
C’è stato un tempo in cui ho creduto tanto negli altri che avrei volentieri dato un braccio, un piede per chiunque, ma poi ho smesso per fortuna, altrimenti mi sarei ritrovato senza un braccio né un piede e nessuno a cui sorreggermi.
Forse non sono fatta per stare con qualcuno. Ma sicuramente neanche per stare con chiunque….