Scyna Suffiotti – Anima
Sono il solstizio d’estate in una notte d’autunno.
Sono il solstizio d’estate in una notte d’autunno.
La tua anima troverà infine pace… laddove il mare e il cielo, intrecceranno il loro cammino.
La sensibilità che hai nell’anima è quello che trasmettono i tuoi occhi.
Se senti come un fruscio, è il vento leggero che ti sfiora. Se ascolti l’eco dei suoni, che si ripetono con andamento crescente, fino a catturare la tua mente e farla volare. Se, ti fermi e assapori ancora l’aria del tuo respiro, allora sei ancora libero e forse, mai sei stato prigioniero. Apri le braccia, amore, corri incontro alla luce così immensa, immensa come i tuoi pensieri, come il tuo sentire. Interminabile come l’attesa di un incontro. Corri verso la luce e diverrai il padrone dell’universo. Tua, amore, come ogni cosa che ritrovi al suo posto, come ad aspettarti, come ogni cosa che parla di te e del tuo mondo; delle tue battaglie, delle vittorie e delle sconfitte. Del prima e del poi. Del sempre e dell’eterno. Tua, luce.
Tutto ha forma nel cuore, anche un pensiero.
Umiltà è non sapere affatto cos’è l’umiltà.Ed essere contenta lo stesso.
Entro ed esco dal mio corpo di continuo. Massimizzo le mie giornate cercando di mangiarmi…