Scyna Suffiotti – Anima
Sono il solstizio d’estate in una notte d’autunno.
Sono il solstizio d’estate in una notte d’autunno.
Un tocco sfuggente, in un pieno della felicità, ti lacera l’anima.
Qualcuno mi giudica troppo dura, sulle mie, distaccata. Non coglie il senso del mio essere…
Strapperò l’anima mia la butterò nel profondo abisso dell’oceano e li la lascerò giacere in eterno!
Possiede un’anima talmente affascinante da stregare ogni mio singolo pensiero.
La notte è il richiamo dell’anima, si apre la porta nel cielo, vola libera nella danza delle tenebre…
Siamo fatti di carne e di ossa. Tutti creati con la medesima materia e aventi la stessa consistenza. Fortunatamente è la “sostanza” a venirci in aiuto e a far sì che ogni individuo sia un’unicità tra miliardi di molteplicità.