Scyna Suffiotti – Silenzio
I mie silenzi mal contengono l’impeto dei miei pensieri.
I mie silenzi mal contengono l’impeto dei miei pensieri.
Prima del “grande silenzio” c’e sempre un “gran fracasso” di parole e di pensieri che chiedono di essere ascoltati.
Si può amare in silenzio, quando quel silenzio dura poco.
Il silenzio ha la pienezza di tutte le parole non dette e non ascoltate.
Amo troppo il silenzio della notte, quando tutti si cullano tra le braccia di Morfeo e nella valle silenziosa si ode il bramito del cervo… quando dal bosco, il suono del calpestio delle foglie secche, arriva amplificato… quando il ruscello mormora inciampando tra i sassi… quando lo scoiattolo percorre la ringhiera e si tuffa sulla magnolia. Amo troppo il silenzio notturno; mi aiuta a pensare a riflettere a ricordare.
A volte sono futili tante o poche parole per esprimere la propria rabbia. Il silenzio ci culla e ci accompagna nella nostra intimità, calandoci la maschera che tanto tutti vogliono vedere. Perché noi stiamo bene, è questo che la gente sa, e allora che così sia.
Ci sono momenti in cui le parole non servono. Basta solo un caldo silenzio.