Sebastiano Rastiello – Frasi d’Amore
Molte volte fingo di non pensarci, anzi lo escludo proprio dalla mia giornata, ma non c’è proprio niente da fare, una volta scoperto cosa significa amare è difficilissimo non ricadere in questo vortice.
Molte volte fingo di non pensarci, anzi lo escludo proprio dalla mia giornata, ma non c’è proprio niente da fare, una volta scoperto cosa significa amare è difficilissimo non ricadere in questo vortice.
Il segreto di un amore duraturo:Non isolare mai dalla mentee dal cuore i momenti felici del passato…Riviverli sempre con la stessa intensitàed emozioni nel presente e nel futuro…
Forse in amore ci lamentiamo sempre perché è l’amore stesso ad essere cambiato. O forse è meglio dire che è il modo di vivere l’amore a non essere più lo stesso. Io credo ancora in alcuni valori e nei sentimenti veri. Credo ancora in chi combatte non solo per mettersi assieme, ma soprattutto per restare assieme. Credo ancora che l’amore vero non ha bisogno di molta materialità, ma di molta presenza e soprattutto di un volere a due.
Mentre la maggior parte della gente si perde via chiedendosi se è nato prima l’uovo…
Ogni ragazza vuole che il suo uomo nei momenti di assoluta spensieratezza la pensi e se sa che attorno a lui c’è il caos più totale che può inghiottire il suo ricordo, sa, sa, come tornare a galla. Lei. Perché è una donna.
Zia Giovanna fu una persona senza tante aspirazioni, la sua dedizione alla famiglia era straordinaria. Non si era mai sposata. In casa godeva di grande considerazione, correva ad aiutare fratelli e sorelle se erano in difficoltà. Dopo la morte di mio padre fummo accolte in casa dei nonni e, crebbi accanto a zia Giovanna giorno per giorno. Quando ero piccola mi teneva sulle sue ginocchia e m’insegnava a pregare, se uscivamo mi prendeva in braccio e per me non aveva fame ne freddo. Spesso andavamo a trovare i genitori di mio padre e lei era sempre con noi. Un tempo i treni erano diversi da oggi, in ogni scompartimento c’era una porta, io amavo guardare il paesaggio mentre il treno era in corsa. Avevo 4 o 5 anni, come al solito ero davanti al finestrino della porta. Zia Giovanna mi teneva stretta dalle spalle del vestito, ad un tratto mentre il treno correva, la porta si spalancò e, se quell’angelo non mi avesse tenuta sarei volata via. Ero spaventata, la zia mi tenne stretta stretta. Oggi che non c’è più non smetto di dirle grazie.
Il cuore non ha bisogno di telecomando per accendere l’amore.