Selene Pascasi – Stati d’Animo
Nuotando tra idee e riflessioni affido all’inchiostro apnee e ossigeno di emozioni.
Nuotando tra idee e riflessioni affido all’inchiostro apnee e ossigeno di emozioni.
Essere se stessi è un cammino lungo e tortuoso e spesso ci penalizza. Le persone non ti vogliono come sei, ma come farebbe piacere a loro che tu fossi.
Dentro me non voglio guardare, potrei non vedere nessuno.
Difficile trovare soluzioni, quando esistono scelte complicate. Molte volte sei tu la scelta, senza che nessuno lo abbia fatto.
Non c’è niente di più bello di accendere lo stereo e iniziare a comunicare le parole espresse da una canzone con il linguaggio del corpo, esprimere l’emozioni che esse danno semplicemente danzando, rendendole libere di essere visibili ai nostri occhi ancora inesperti di certe passioni che solo i movimenti e la fatica di spostare con agili mosse quell’aria presente e impercettibile ci possono trasmettere.
Ti ritrovi stanca e arrabbiata e ti chiedi perché alcune persone arrivano nella vita e vanno via nei peggiori dei modi.
Non ci resta che attendere. Sopporteremo i nostri dolori fino a quando essi potranno finalmente volare via, verso l’oscurità, verso un posto che li renderà migliori, quasi liberi di vivere anche loro. Siamo i figli della terra che calpestiamo, ogni passo che intraprendiamo è un segno di rispetto verso i nostri incubi; siamo i figli della natura, e in un campo di erba non tutti i Fiori guardano verso l’alto, alcuni siedono al suolo e altri non sorridono, ma se davvero amassimo la natura impareremmo a convivere anche con le nostre malinconie e tristezze, quasi accettandole e vivendo in Pace con esse.