Serena Cerullo – Guerra & Pace
Tutti i peggiori conflitti, di questo e dello scorso secolo, sono sono esplosi a causa delle misure utilizzate per cercare di prevenirli.
Tutti i peggiori conflitti, di questo e dello scorso secolo, sono sono esplosi a causa delle misure utilizzate per cercare di prevenirli.
In tempo di pace l’uomo saggio si prepara alla guerra.
La pace universale sarà possibile solo dopo un nuovo diluvio.
La convinzione delle proprie ragioni è la causa di tutti i torti.
Il vero problema non è riconoscere il pericolo ma credersi superiori ad esso.
Il gioco dei potenti del mondo gira come una trottola e quando si ferma la fanno ripartire: crisi – guerra – ripresa. Tutto questo per il loro piacere. La crisi gira e serve per impoverire le persone che chiedono prestiti alle banche che intanto ci guadagnano e fanno arricchire anche i salvadanai dei potenti, che rubano dalle borse per giocare in borsa; ma questi potenti non sono mai contenti e così devono distrarre i popoli dichiarando un giro di guerra, in cui però non combattono loro personalmente ma mandano uomini, e purtroppo ora anche donne, che credono di combattere e morire per delle giuste cause e per quelle che vengono chiamate missioni di pace; si certo… con le armi? Intanto i potenti del mondo guardano ciò che accade comodamente seduti sui loro lati migliori, finché una mattina non si alzano col piede giusto e la coscienza che gli fa male; così decidono di mettere in pausa il loro gioco per un giro di ripresa. Ma è dal cielo che arriverà la pace.
Un sole rosso sale all’orizzonte,mentre di nebbia è intrisa l’atmosferasulla laguna magica e profondache tinge i flutti di color vermiglio:alla deriva, naviga sull’onda.