Serena Cerullo – Poesia
Se fossimo tutti poeti, di notte chiameremmo le metropoli galassie sovraffollate di stelle. Fortunatamente non lo siamo, le chiamiamo con i loro nomi e continuano ad essere sovraffollate solo di storie.
Se fossimo tutti poeti, di notte chiameremmo le metropoli galassie sovraffollate di stelle. Fortunatamente non lo siamo, le chiamiamo con i loro nomi e continuano ad essere sovraffollate solo di storie.
L’unica cosa che vive e vivrà in eternità è la poesia. Il resto è solo Illusione.
Tutti sono tra sé nel far dissimili di modo che ad alcuno di loro non par che manchi cosa alcuna di quella maniera, perché si conosce ciascun nel suo stilo essere perfettissimo.
Il buio oltre la siepe dall’orizzonte infinito il guardo esclude.
L’amore è una cosa banale eppure è la cosa più banalmente bella che ci sia.
Scrivere poesie è una vocazione.
La scrittura è qualcosa che nasce dal cuore, cresce nella mente, matura nella bocca e muore davanti agli occhi di chi non apprezza.