Serena Motta – Amico
Amico: La cosa più bella che hai e la cosa più bella che vorresti essere.
Amico: La cosa più bella che hai e la cosa più bella che vorresti essere.
All’unico spicchio di me di cui non smetterò mai d’essere orgogliosa. A quell’amico che mi ha osservata crescere mentre silenziosamente invecchiava. A quell’anima speciale che ha saputo ascoltare con la lingua a penzoloni. A quegli occhi scuri che si intonavano perfettamente con i colori delle mie paure. Al protettore dei miei segreti, dei miei sogni e dei miei piani malvagi. A quella fetta della mia vita che mi ha sempre regalato molto più di quello che poteva ricevere. A quel frammento di me che sa di tenero, buono, morbido e soffice, che profuma di libertà e prato bagnato. Grazie vecchio mio, per non aver mai smesso di aspettarmi scodinzolando. Infondo l’ho sempre saputo che il più umano tra noi eri proprio tu.
Un amico le cose te le dice, le belle per tirar su un sorriso, le…
La distanza più pericolosa, quella quando si è due passi da un cuore e irrimediabilmente si creano interstizi difficili da riempire, e c’è quella distanza materiale che un battito del cuore, un palpito dell’anima annullano repentinamente!
Gli occhi s’incatenano, il fiato si accorcia, i corpi sono calamite. Dopo tutto è però…
I veri amici sono quelli che restano con te anche quando fai stupidaggini.
Un vero amico è colui che chiedendogli un dito ti dà una mano.
All’unico spicchio di me di cui non smetterò mai d’essere orgogliosa. A quell’amico che mi ha osservata crescere mentre silenziosamente invecchiava. A quell’anima speciale che ha saputo ascoltare con la lingua a penzoloni. A quegli occhi scuri che si intonavano perfettamente con i colori delle mie paure. Al protettore dei miei segreti, dei miei sogni e dei miei piani malvagi. A quella fetta della mia vita che mi ha sempre regalato molto più di quello che poteva ricevere. A quel frammento di me che sa di tenero, buono, morbido e soffice, che profuma di libertà e prato bagnato. Grazie vecchio mio, per non aver mai smesso di aspettarmi scodinzolando. Infondo l’ho sempre saputo che il più umano tra noi eri proprio tu.
Un amico le cose te le dice, le belle per tirar su un sorriso, le…
La distanza più pericolosa, quella quando si è due passi da un cuore e irrimediabilmente si creano interstizi difficili da riempire, e c’è quella distanza materiale che un battito del cuore, un palpito dell’anima annullano repentinamente!
Gli occhi s’incatenano, il fiato si accorcia, i corpi sono calamite. Dopo tutto è però…
I veri amici sono quelli che restano con te anche quando fai stupidaggini.
Un vero amico è colui che chiedendogli un dito ti dà una mano.
All’unico spicchio di me di cui non smetterò mai d’essere orgogliosa. A quell’amico che mi ha osservata crescere mentre silenziosamente invecchiava. A quell’anima speciale che ha saputo ascoltare con la lingua a penzoloni. A quegli occhi scuri che si intonavano perfettamente con i colori delle mie paure. Al protettore dei miei segreti, dei miei sogni e dei miei piani malvagi. A quella fetta della mia vita che mi ha sempre regalato molto più di quello che poteva ricevere. A quel frammento di me che sa di tenero, buono, morbido e soffice, che profuma di libertà e prato bagnato. Grazie vecchio mio, per non aver mai smesso di aspettarmi scodinzolando. Infondo l’ho sempre saputo che il più umano tra noi eri proprio tu.
Un amico le cose te le dice, le belle per tirar su un sorriso, le…
La distanza più pericolosa, quella quando si è due passi da un cuore e irrimediabilmente si creano interstizi difficili da riempire, e c’è quella distanza materiale che un battito del cuore, un palpito dell’anima annullano repentinamente!
Gli occhi s’incatenano, il fiato si accorcia, i corpi sono calamite. Dopo tutto è però…
I veri amici sono quelli che restano con te anche quando fai stupidaggini.
Un vero amico è colui che chiedendogli un dito ti dà una mano.