Serena Santorelli – Stati d’Animo
Sono così, sai, le persone sensibili. Sentono il doppio, sentono prima. Perché, esattamente un passo avanti al loro corpo, cammina la loro anima.
Sono così, sai, le persone sensibili. Sentono il doppio, sentono prima. Perché, esattamente un passo avanti al loro corpo, cammina la loro anima.
Quel che resta di una brutta caduta è la forza con cui ti sei rialzato, quella forza ti accompagnerà per il resto della tua vita.
La cose vivono in eterno perché non hanno lo stress provocato dal rapporto con gli altri, lo stress da convivenza “civile”
Non inchinarti mai davanti a nessuno, neanche quando la delusione ti avvilisce, perché nel momento In cui lo fai non si sa per certo che ci sarà un’altra opportunità che tu possa rimetterti in piedi.
Profumi e intense vibrazioni attorno a me, pare che al posto del cuore io abbia un grande fiore pronto a schiudersi e vorrei una volta schiuso la carezza del vento per spargere i suoi petali, un alito di consapevolezza li baci uno a uno poi li ricomponga e il mio fiore ridiventi cuore pronto a palpitare colmo d’amore.
Hai presente quante volte faccio a “botte” con me stessa? Tante! Soprattutto quando ci rimetto il cuore.
Però non è giusto. Così proprio non va. Mi sento come Eva. Si, Eva. Non Adamo. Eva, una fottutissima Eva. Una fottutissima Eva nana. Una nana. E non solo non posso raggiungere il frutto proibito ma non posso neanche toccare nessuna di quelle altre merdose mele. Non una fottutissima mela. E Adamo sta lì che se ne frega. Dorme. No, è morto. Non proprio, ma è come se lo fosse. E se né frega delle mele. Non sente i morsi della fame. Morto. Ho fame Cristo. Ho fame. Continuando così morirò anch’io prima o poi. Che schifo. Non ci arrivo da solo. Sono troppo alte. Che schifo. Che schifo di paradiso. Non lo voglio questo paradiso del cazzo. Fanculo. Non è giusto. Niente lo è. Per favore, che qualcuno mi prenda per mano e mi conduca all’inferno. O come lo chiamate voi… vita.