Sergio Rimondot – Stati d’Animo
Sorriderò quel giorno in cui terrò per mano ciò che ora ho nel cuore e sarà un giorno di sole anche se fuori piove.
Sorriderò quel giorno in cui terrò per mano ciò che ora ho nel cuore e sarà un giorno di sole anche se fuori piove.
Ai margini del tempo si colgono le emozioni, prive d’età, volano libere con i battiti del cuore.
Una volta alzati, la giornata ci presenta subito il più arduo dei suoi doveri: svegliarci.
Una rigida confusione mi intorpidisce, celata da una meschina normalità. Nascosto dietro respiri pilotati, dietro a sguardi clandestini. Non l’accetto ma nel rifiuto mi trovo schiavo di questa corrente, trascinato da una piena di problemi e domande. Vorrei essere chiaro, sapere cosa voglio, ma non riesco. Bloccato, impantanato senza sapere quale sia la cosa più giusta da fare. Mi trovo solo, razionalmente instabile. Potessi capire cosa vuole questo mio sangue, quale nome vuole per sé. Ribolle e mi sfianca, esanime senza risposte.
Amo le persone determinate, evito quelle incerte, quelle del “se”, quelle del “ma”, sono coloro che ti fanno perdere tempo nella vita e trafugano dalla tua personalità.
I segreti non sono mai isolati, e, dentro di noi, molti di loro ci ammaliano, ci mutano.
Sei scoppiata a piangere. Sei corsa ad abbracciarmi. Forse è stato solo merito della paura, ma hai ripreso ad aver bisogno di me. Mi hai permesso di rientrare. Era quello che mi serviva per prendere il coraggio necessario per dartene. Non ti sarebbe successo niente, piccola. Potevi fidarti di me ora che avevi ripreso a farlo.