Sesto Properzio – Desiderio
Sempre l’assenza è un pungolo per il desiderio.
Sempre l’assenza è un pungolo per il desiderio.
È nell’immaginazione che traggo il vero godimento che getta colore nel grigiore e restituisce un senso a quello che di vano circonda il mio orizzonte.
Amo fare l’amore e lo faccio spesso. Se non lo faccio non riesco a concentrarmi né sullo studio né sul sonno né, tantomeno, al lavoro. È una mia dipendenza, o meglio un bisogno da soddisfare il più possibile, di cui (almeno per ora) non mi va di fare a meno.
I tuoi morsi stuzzicano il mio piacere portandomi alla soglia della follia di raggiungere quell’esplosione di piacere.
Ci sono orizzonti che non smettiamo mai di osservare perché in loro ritroviamo ricordi. Confini definiti in modo errato, il solo confine è quando i ricordi finiscono di essere infiniti.
Ci sono traguardi da raggiungere, da conquistare, da tenersi stretti, perché questi traguardi sono l’essenziale nella vita di ogni persona. E il mio traguardo è trovare la mia serenità e, perché no, dividerla con chi sa apprezzare quello che sono.
Il virtuosismo nell’uomo è il suo ringraziamento per la sua esistenza e la sua compartecipazione volontaria al disegno cosmico.