Silvana Stremiz – Anima
Di eterno vi è solo l’anima, tutto il resto è solo “cenere”.
Di eterno vi è solo l’anima, tutto il resto è solo “cenere”.
Quanto più a fondo scava il dolore nel nostro cuore,tanta più gioia potremo contenere.
Stelle, legate l’anima mia così dannatamente selvaggia: ha voglia di fuggire e di cadere con voi.
L’ipocrisia a mio avviso è l’abito che indossa l’indifferente, l’opportunista, il calcolatore e il lecchino; si cela in genere sempre dietro un sorriso, mille abbracci e quegli infiniti complimenti che escono dalla bocca senza ragione di esistere. Il lecchinaggio ne è la forma più diffusa, siamo perfino capaci di farci calpestare l’anima pur di ottenere ciò che ci siamo prefissati. Ma la cosa più terrificante è che il “leccato” ci gode e si accontenta di tutta quella “finzione” sentendosi un Dio in terra, senza comprendere che essere “ignorato” spesso è di gran lunga più soddisfacente.
L’anima mia respira il profumo del tuo cuore.
Non so se esiste Dio. A volte mi piace pensare che esista. Altre mi chiedo se non sia pura utopia crederci.
C’è una selezione naturale che avviene nella vita, nei corpi ma anche nelle anime. Le anime che si riconoscono si fiutano già da lontano, e rifiutarsi diventa solo un modo di odorarsi più a fondo. Se assecondiamo questa selezione senza dispiacerci troppo per chi va via il cerchio si restringerà sempre più, ma assecondando sempre il nome dell’amore anche sbagliando non sbaglieremo mai.