Silvana Stremiz – Destino
Dicono che siamo arteficie del nostro destino. Lo siamo solo a metà, in base alle occasioni e le possibiltà che lui ci lascerà.
Dicono che siamo arteficie del nostro destino. Lo siamo solo a metà, in base alle occasioni e le possibiltà che lui ci lascerà.
Se il fato non ti fa ridere, vuol dire che non hai capito la barzelletta.
Vite che si intrecciano e destini che si uniscono, mentre mano per la mano camminiamo scoprendo che siamo fatti l’uno per l’altro come l’aria che respiriamo.
Le persone che sanno non abbandonarti… Sono quelle che meritano di camminare al tuo fianco.
Sono sicuro che se vivessi in campagna per sei mesi diventerei un tipo così semplice, che nessuno si accorgerebbe più di me.
Piove sempre sul bagnato, questa espressione a significare il ripetersi di eventi sia positivi che negativi. Chi ha la tendenza a piangersi addosso, a reagire a tutto in modo negativo, non fa altro che attirare su di sé la iella, la sfortuna. È come il parafulmine che attira i fulmini. Un altro proverbio recita: cuore allegro il ciel l’aiuta. Qui la fortuna si sente a suo agio e ritorna sempre di buon grado. La fortuna è leggiadra, imprevedibile ama la gaiezza e il sorriso. È come una farfalla che va a posarsi sui fiori più belli, più gai, più colorati. Infine ognuno è artefice del proprio destino. Per dirla con i francesi: Il faut etre enclume ou marteau. Traduzione: Devi essere incudine o martello.
Mi hai lasciato in dono “l’immenso”.