Mena Lamb – Destino
“Destino”, ancora una volta mi metti alla prova, non dimenticare da quale dna provengo, posso cadere, farmi male seriamente, portare i segni in modo permanente, ma tu a me non mi atterri!
“Destino”, ancora una volta mi metti alla prova, non dimenticare da quale dna provengo, posso cadere, farmi male seriamente, portare i segni in modo permanente, ma tu a me non mi atterri!
Il destino degli esseri umani è uguale e unico per tutti, anche se le strade che conducono ad esso sono distintamente diverse rispetto alla durata dei loro percorsi e al livello di difficoltà del tragitto che ognuno ha scelto per sé, per come ha voluto scegliere appositamente o in virtù del peso del fardello che porta sulle sue spalle.
Alle volte, il destino sa essere il peggiore degli strozzini: può far pagare interessi esagerati.
La capacità più grande cui ambire nella vita è quella di “trattare con la gente”… trattare con la gente è saper ascoltare, lasciando che i propri silenzi siano semplicemente questo, una sorta di ponte gettato fra due anime che possono comunicare solo a condizione di incontrarsi a metà strada senza già sapere quale direzione prendere, ma sceglierla insieme!
È parte della nostra natura soffrire, come lo è anche gioire è questa la vera essenza che fa di noi ciò che siamo.
Forse non sarò l’artefice della mia vita, ma credo che se io e il Destino ci mettessimo d’accordo, potremmo giungere a un buon compromesso.
Il destino, te ne accorgi che c’è quando guardi indietro, mai quando guardi avanti.