Silvana Stremiz – Destino
Laddove finisce il suo gioco il destino. Inizia il nostro.
Laddove finisce il suo gioco il destino. Inizia il nostro.
Non è vero che siamo sempre liberi di decidere: sovente è una libertà apparente, crediamo di aver scelto ma in realtà era l’unica “direzione da percorrere” per non scagliarci contro un muro.
La chiesa è un potere politico non indifferente, che spesso confonde l’essere debole con promesse illusorie.
Chi fabbrica sul passato interra le proprie fondamenta nel fango.
So che l’amicizia lascia sempre una porta aperta, uno spiffero da cui rientrare, una speranza…
Io ci sono per te se tu ci sei per me, ma ci sono anche senza la certezza del tuo “esserci”.
Conosco pochi silenzi, che non siano frecce al cuore.