Silvana Stremiz – Figli e bambini
Un figlio non nato… è un pezzo di cuore che manca.
Un figlio non nato… è un pezzo di cuore che manca.
Mi guardi con quegli occhi infiniti e dolci, mi chiedi di giocare e non ho tempo. Te ne vai con le braccia dritte lungo i fianchi e la testa china come se ti avessi ferito nel profondo e non lo sai che ci vivrei per sempre nel tuo mondo fatto di giochi, sorprese e carezze. Se c’è una cosa che mi fa più male è quando te ne vai così e… rompo le regole e i miei impegni, ti vengo a prendere, ti abbraccio e ci tuffiamo sul divano a giocare. Mi coinvolgi e mi sconvolgi, mi scompigli i capelli e non t’importa se non sono truccata e vestita di tutto punto, mi guardi e mi dici: “mamma sei molto bellissima”; sorrido e penso “è proprio vero che l’amore è cieco” e che l’amore “vero” esiste ed io ce l’ho, è dentro ai tuoi occhi. Se un giorno mi chiederai: “mamma quando sei nata?”, io ti risponderò: “quando sei nato tu”.
Dio… esiste oppure no? L’eterno dilemma di tutti gli uomini.La speranza di molti, la delusione di altri, l’incertezza di tutti.
Un figlio è l’amore assoluto.È ciò che mettiamo sopra ad ogni cosa.È quello per cui siamo disposti a rinunciare a tutto, anche a se stessi.
Il poeta racconta sempre un po’ di sé… a volte quello che è, altre quello che vorrebbe essere.
Se tu fossi stata così importante probabilmente non ti sentiresti così ridicola.
Il pianto dell’anima è profondo.