Silvana Stremiz – Figli e bambini
Le mamme amano troppo, e vengono amate la metà.
Le mamme amano troppo, e vengono amate la metà.
Ci sono lati umani che andrebbero coltivati all’infinito perché sono cibo per ogni sapere e “voglia di conoscere”.
Per infinite volte, da grande, avrebbe rivisto quella immagine, proprio quella: la sagoma massiccia del padre che cammina a grandi passi davanti a lui, contro il volo della nebbia mattutina, senza mai voltarsi, né per aspettarlo né per controllare che ci fosse ancora. In quella severità, e in quella assenza totale di dubbi, vi era quanto suo padre gli aveva insegnato dell’essere padri: che è saper camminare, senza mai voltarsi. Camminare il passo lungo degli adulti, senza pietà, ma un passo limpido e regolare, perché tuo figlio possa capirlo e starci attaccato, nonostante il suo passo bambino. E farlo senza mai voltarsi, se ne avrai la forza: perché lui sappia che non si perderà, e che camminare insieme è un destino di cui non bisogna mai dubitare, giacché è scritto nella terra.
Stanchezza… stanchezza ti fai sentire…alla fine di una bella giornata,ma occhi sorridono soddisfatti…e pensieri dolci e sereni cullano la mente…è la vita… è la vita la più forte.
Urlare per farsi obbedire dai figli è come suonare il clacson per far sterzare la macchina, e di solito ottiene lo stesso risultato.
Spesso un “abbraccio di luce” è l’abito che indossiamo per non apparire ciò che siamo.
Quello che è grande resterà sempre grande. Quello che è piccolo può sempre crescere e diventare grande.