Silvana Stremiz – Filosofia
È un peccato mortale vivere senza dei perché.
È un peccato mortale vivere senza dei perché.
Stato, è dove il lento suicidio di tutti è chiamato vita.
Gli insegnamenti della vita ci portano sempre inevitabilmente alla sofferenza, perché è per mezzo di questa che si arriva alla redenzione. L’Amore stesso è un fiore che ha un profumo diverso se per arrivare a coglierlo dobbiamo passare la soglia del dolore; un profumo più accattivante e duraturo: rimane nelle narici per una vita intera.
Avere il coraggio di amare senza limiti, fino infondo senza porsi domande e farsi colpe per il troppo o troppo poco amore dato. Viverlo e basta con intensità finché i sospiri sono condivisi. Respirare l’uno dell’altro fino a togliersi il respiro e respirare più forte il noi. Viverlo finché è amore. Trovare poi il coraggio di dirsi addio quando muore l’amore dentro di noi è l’unico modo per renderlo amore.
Il vaso contiene l’acqua ed’è l’acqua che dovete bere, non serve a nulla adorare il vaso, purtroppo invece l’umanità tende ad adorare il vaso e a dimenticare l’acqua.
L’amore non appartiene a ieri, oggi, o domani, è l’unico a cui appartiene “il tempo…
Dare inizio a qualcosa, è un’azione che richiede fatica, ma se non ci sarà quell’avvio, non potrà mai nascere nulla. Persino il fiore quando compie il primo respiro emette un atto di grande volontà.