Silvana Stremiz – Morte
Ognuno affronta la morte a modo suo. Chi avvolto in una disperazione acuta, chi speranzoso nell’eternità. Chi interrogandosi sul aldilà.
Ognuno affronta la morte a modo suo. Chi avvolto in una disperazione acuta, chi speranzoso nell’eternità. Chi interrogandosi sul aldilà.
Il silenzio è una lama sottile che uccide.
Nella vita non basta ascoltare i saggi consigli del prossimo per non commettere errori. Perché come dice un vecchio proverbio solo sbagliando s’impara.
Femminicidio. Orrendo termine che fa piangere. Piangi per la crudeltà, per l’arroganza, per la miseria morale di chi decide della vita, per il terrore che s’imprime negli occhi della vittima, per quella fiducia strappata con sangue d’innocenza.Femminicidio, termine che urla il dolore mortale di voci femminili che non hanno vera giustizia in questa società che ritiene di dover essere garante di attenuanti anche nei confronti degli sguardi biechi dell’assassino!Femminicidio come Olocausto. Termini a indicare insieme il male assoluto!
La morte è il principio di un’altra vita.
Un amico è quello che sa tacere, ma che parla se parlare fa il tuo bene.
Un dolce silenzio accompagna sempre un momento di grande passione.