Silvana Stremiz – Morte
La morte quando ti porta via a 21 anni non può essere un disegno divino…. Non riesco a crederlo e neppure voglio.
La morte quando ti porta via a 21 anni non può essere un disegno divino…. Non riesco a crederlo e neppure voglio.
Un dolce silenzio accompagna sempre un momento di grande passione.
A volte credi di aver trovato qualcuno con cui stai bene. Uno che potrebbe renderti…
Vi è in ognuno di noi un po’ di dr. Jekyll e un po’ di Mr. Hyde.
Quando usiamo la parola, dovremmo sempre considerare quanto possa ferire.
Per troppi uomini l’amore finisce nel momento dell’acme del piacere. Non c’è un dopo e forse non c’è mai stato un prima.
Credo che gli esseri umani che han paura della morte, siano quelli che non si sono mai permessi il “lusso” di sognare oltre i limiti che questa vita sembra imporci.Forse perché considerano il sogno una perdita di tempo, forse perché ognuno ha la propria libertà di scelta ma… se è così, perché non andare con la mente dove non ci si riesce con il proprio corpo?Chiunque arriva coscientemente a varcare le porte del mondo dei sogni, muore per un attimo fisicamente e poi, al risveglio rinasce!Dopo, tutto quanto cambia e ci si rende conto che la vita altro non è che un sogno in cui siamo “caduti” senza ricordarlo e che, il momento della morte è il risveglio in un altro sogno.Chi riesce a vivere con l’anima questa straordinaria esperienza, si guadagna l’immortalità!