Silvana Stremiz – Morte
La morte quando ti porta via a 21 anni non può essere un disegno divino…. Non riesco a crederlo e neppure voglio.
La morte quando ti porta via a 21 anni non può essere un disegno divino…. Non riesco a crederlo e neppure voglio.
Se qualcuno oltre a me ti dirà che io sono morto, non dargli retta! Quando e se accadrà, ti prometto che te lo dirò di persona.
Non gridò. Cadde dolcemente come cade un albero. Non fece neppure rumore sulla sabbia.
Non c’é nulla che allo stesso tempo abbia così tanta e così poca influenza su un uomo quanto la sua morte.
Un omicidio è sempre un omicidio. Che sia a fin di bene, che sia per difesa o un sacrificio per salvare molte altre persone, resta sempre un omicidio. Uccidere un uomo resta pur sempre un crimine.
La morte inizia a vivere con la nascita dell’individuo.
La morte fa parte della vita.